SVILUPPO INCLUSIVO SU BASE COMUNITARIA

MYANMAR, Taunggyi, Kyaing Tong e Dala (Yangon)

Obiettivo

Sviluppo e inclusione sociale dei bambini con disabilità nelle zone rurali

Beneficiari

150 bambini con disabilità e relative famiglie, 64 villaggi

Partner

Dipartimento degli Affari Sociali (DSW), Comunità locali, Fondazione Don Carlo Gnocchi

Enti finanziatori

Il progetto

Questo progetto mira allo sviluppo e all’inclusione sociale dei bambini con disabilità nelle zone rurali. E’ partito nel 2005 a Taunggyi e dal 2014 siamo operativi anche nella zona di Kyaing Tong. Nel 2021 abbiamo iniziato a lavorare anche a Dala, periferia sud di Yangon.

Seguendo la metodologia dello Sviluppo Inclusivo su Base Comunitaria (SIBC) indicata dall’OMS, cerchiamo di promuovere l’inclusione sociale dei bambini non solo attraverso la riabilitazione fisica del bambino, ma attraverso il lavoro con la comunità e la famiglia incentrato sui 5 pilastri della metodologia: salute, mezzi di sostentamento, educazione, sviluppo sociale e empowerment.

Per questo motivo i nostri operatori visitano regolarmente le famiglie, lavorano con le comunità locali sulla sensibilizzazione, forniscono servizi di assistenza e riabilitazione a domicilio. Una fisioterapista specializzata si occupa a tempo pieno di questo progetto, visitando regolarmente i bambini e insegnando ai genitori, agli operatori e ai vicini di casa gli esercizi per potenziare il loro sviluppo che vengono poi replicati regolarmente anche in sua assenza.

La metodologia che abbiamo adottato considera fondamentale anche l’autonomia delle persone con disabilità e relative famiglie, per questo motivo abbiamo avviato diverse attività per sostenere da questo punto di vista le famiglie: formazioni agricole, allevamento, infrastrutture idriche.

 

Il contesto

In Myanmar soltanto il 60% della popolazione ha accesso ad infrastrutture sanitarie e la carenza di personale qualificato costituisce uno dei maggiori ostacoli all’erogazione di servizi assistenziali qualificati e rispondenti ai reali bisogni della popolazione. 

Inoltre nel Paese la disabilità è ancora vista come uno stigma sociale e una punizione divina e le persone affette da disturbi fisici o psichici sono spesso costrette a nascondersi e a vivere ai margini della società.

 

BAMBINI CON DISABILITà

villaggi sensibilizzati

agricoltori formati

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