life skillsOggi, nella rubrica STORIE DELL’ALTRO MONDO, vi portiamo la testimonianza di José Magro. José è il nostro psicoterapeuta coordinatore del Golden Beehive, ma in questa testimonianza ci racconterà di come i ragazzi del Dayamit College affrontano il suo corso di “Life Skills”…di cosa si tratta? Lasciamocelo spiegare da lui…

“Sono appena trascorsi i primi tre mesi del nostro corso e i ragazzi iniziano già a mostrare la capacità di collegare la loro storia personale ai contenuti presentati in classe. Infatti, i temi sono di per sé molto propositivi e i ragazzi, a loro volta, si lasciano coinvolgere volentieri per farne tesoro. In questo modo, si rinnova l’interesse a continuare a offrire uno spazio protetto e sano in cui gli studenti possano affrontare in modo sicuro e guidato argomenti che hanno a che fare con il loro sviluppo e la loro crescita. Favorire questo contesto psicosociale per gli studenti significa poter dare in qualche modo anche alla comunità la possibilità di diventare beneficiaria dei frutti maturati durante il nostro percorso educativo.

Il corso Life Skills è caratterizzato da temi quali le emozioni, l’autostima, l’autoconsapevolezza, il coping e la resilienza, l’autoefficacia, ai quali vengono affiancate attività di tipo laboratoriale che permettono agli studenti di sperimentare e non solo di apprendere una teoria. Sono invitati a “buttarsi”, permettendosi di sperimentare nuove situazioni mai pensate prima. Abbiamo dedicato abbastanza tempo ad alcune di queste attività. Ad esempio, il S.O.S.I.A. – acronimo che sta per Senso, Opinione, Sentimento, Intenzione e Azione – è uno strumento adatto per aiutare la persona a prendere coscienza delle dinamiche che accompagnano l’esperienza di una particolare situazione di vita. Il registro delle nuove informazioni e le riflessioni opportunamente maturate permettono di conseguenza al soggetto di compiere scelte adeguate per uno sviluppo costruttivo del benessere e della realizzazione. Un altro strumento utilizzato e molto apprezzato dagli studenti è stato “La Finestra di Orari”. Anche in questo caso, il tema fondamentale fa riferimento all’aspetto della consapevolezza di sé. Inoltre, stimola la persona a individuare le modalità con cui diffondere il livello di conoscenza di sé, privandosi delle relazioni con gli altri. Un’altra attività è stata la “Ruota della vita”. Quest’ultima è uno strumento che permette alla persona di realizzare dove si trova, qui e ora, nelle sue scelte, nei suoi interessi o dove sta impegnando maggiormente le sue energie. La specificità di questo strumento non consiste nell’immaginare come si vorrebbe essere, ma nel vedere come si stanno vivendo le proprie scelte rispetto a questioni quotidiane come le relazioni con la famiglia e gli amici, il mondo del lavoro, il tempo libero, ecc.

I temi affrontati in classe e, soprattutto, i momenti di condivisione realizzati in un contesto adeguato, stanno suscitando nei ragazzi quella capacità esplorativa che permette loro di dire la propria, di condividere la propria opinione, abbandonando quelle risposte fatte automaticamente di “perché sì!” “perché no!”. Questo aspetto racconta non solo il processo di maturazione avviato che favorisce la loro capacità di chiedersi la motivazione trainante di una scelta, ma anche di provare fiducia in se stessi.

Il corso Life Skills segue con la seconda fase, presentando gli altri argomenti non ancora proposti. Al termine delle lezioni, il tempo sarà dedicato alla lettura e al confronto dei risultati del test professionale somministrato all’inizio del corso e delle osservazioni fatte durante le varie attività. Ci auguriamo che ogni studente abbia avuto l’opportunità di conoscersi un po’ meglio, di adottare un modo flessibile di affrontare le situazioni della vita e di imparare a imparare. La vita, infatti, chiede molto a ciascuno di noi e permette a ciascuno di esplorare/utilizzare al meglio le risorse personali che ha a disposizione o che acquisisce durante il suo pellegrinaggio.”

E quindi i nostri ragazzi del Dayamit stanno costruendo una base solida per lanciarsi nel loro futuro professionale, non solo i corsi professionalizzanti ma anche un grande lavoro sull’autostima e la fiducia in se stessi.

Grazie a José per il suo lavoro e per la sua preziosa esperienza!

E in bocca al lupo a tutti i ragazzi del Dayamit!