Self Help GroupFin dal 1995 in Cambogia, dal 2005 in Myanmar e dal 2016 in India, New Humanity ha scelto di favorire l’inclusione delle persone con disabilità potenziando tutti gli aspetti dello sviluppo della persona inserita nel suo contesto e nella sua comunità. Per questo motivo tutti i nostri progetti seguono la metodologia della Riabilitazione su Base Comunitaria (RBC) come approccio per uno sviluppo integrato della persona con disabilità.

La Riabilitazione su Base Comunitaria (Community-Based Rehabilitation CBR) ha preso avvio per volere dell’Organizzazione Mondiale della Sanità a seguito della Dichiarazione di Alma-Ata del 1978. E’ stata promossa come strategia per il miglioramento dell’accesso ai servizi riabilitativi delle persone con disabilità nei Paesi a basso e medio reddito, facendo un uso razionale delle risorse locali. Nel corso degli ultimi quarant’anni, attraverso la collaborazione con altre agenzie dell’Organizzazione delle Nazioni Unite (ONU), Organismi non Governativi ed associazioni di persone con disabilità, la RBC si è evoluta sino a divenire una strategia multisettoriale che affronta i più ampi bisogni delle persone con disabilità, assicurando la loro partecipazione ed inclusione nella società e migliorando la qualità della loro vita.

Home therapy

Nel 2004, ILO, UNESCO e OMS definiscono la RBC come “una strategia di sviluppo della comunità in generale per la riabilitazione, la riduzione della povertà, le pari opportunità e l’inclusione sociale di tutte le persone con disabilità”.

La RBC riconosce che le persone disabili dovrebbero avere accesso a tutti i servizi che sono disponibili alle persone presenti nella comunità, come i servizi sanitari ed i programmi pediatrici a livello sanitario, di welfare sociale e di istruzione. Inoltre pone l’enfasi sui diritti umani e sollecita un’azione contro la povertà, richiedendo anche il supporto governativo e lo sviluppo delle politiche nazionali.

Home therapy

Sempre nel 2004 venne elaborata una matrice per fornire un comune quadro di riferimento per i programmi RBC. La matrice è composta da 5 componenti chiave – componente sanitaria, educativa, componente relativa ai mezzi di sostentamento, sociale e di empowerment. Ogni componente consta di cinque elementi ed i primi quattro sono legati a settori di sviluppo chiave, riflettendo così il focus multisettoriale della RBC. In particolare, l’ultimo componente è connesso al rafforzamento delle capacità delle persone con disabilità, le loro famiglie e le comunità (empowerment), fondamentale per tutelarne l’accesso a ciascun settore di sviluppo, migliorarne la qualità della vita, nonché il godimento dei diritti umani per le persone disabili.

matrice RBC

I programmi RBC non sono tenuti ad implementare ogni componente ed elemento della matrice RBC, al contrario, Activities in slumla matrice è stata progettata per permettere ai programmi di selezionare le opzioni che meglio soddisfano i bisogni locali, le priorità e le risorse. Oltre ad attuare specifiche attività in favore delle persone disabili, i programmi RBC devono anche creare partenariati e sinergie con settori non coperti dai programmi RBC, per garantire che le persone con disabilità ed i loro familiari abbiano accesso ai benefici in questi settori.

Per questo motivo lo staff di New Humanity non si concentra solo sulla persona con disabilità, ma va nei villaggi, negli slum, nelle case dei beneficiari coinvolgendo la famiglia e la comunità. Portiamo avanti attività di sensibilizzazione nelle comunità e di advocacy con le autorità locali, coinvolgiamo i famigliari e i vicini di casa nello svolgimento delle terapie di modo che possano replicarle anche in assenza dello specialista, cerchiamo di rafforzare economicamente la famiglia e di migliorare le condizioni dell’intero villaggio, di modo che tutto l’ambiente in cui è inserita la persona con disabilità possa svilupparsi e permettere così una vera inclusione della persona nella vita sociale della comunità. Qui potete vedere tutti i nostri progetti nel campo della disabilità.

Anita and her brother

Crediamo davvero che lo sviluppo passi solo attraverso una vera inclusione di tutte le persone emarginate ed è per questo che abbiamo deciso di adottare questo approccio integrato, che ci permette di camminare insieme alle comunità e di migliorare le condizioni di vita dei più vulnerabili.