HOUSE OF DREAMS

MYANMAR, Taunggyi

Obiettivo

Riabilitazione e prevenzione delle dipendenze

Beneficiari

5250 abitanti dei villaggi e 60 giovani con dipendenza

Partner

Dipartimento degli Affari Sociali (DSW), Comunità locali, Thika School di Taunggyi

Enti finanziatori

CEI, PIME Missionaries, fondazione Missio, Church in need

Il progetto

Il progetto è partito nel 2017 con l’intento di affrontare il problema dell’abuso di droghe e altre sostanze nello Shan State e si articola in 3 componenti:

1. Formazione
La mancanza di percorsi di riabilitazione è dovuta a una mancanza di cultura e di figure professionali in questo campo. Attraverso la traduzione in lingua birmana di manuali di psicologia, l’organizzazione di corsi di formazione per studenti e per operatori, si mira a formare professionisti in grado di accompagnare in un percorso di riabilitazione le persone con problemi di dipendenza.

2. Prevenzione
Spesso i rischi legati all’abuso di droghe sono poco conosciuti tra la popolazione, specie nelle zone rurali. Si vuole quindi organizzare percorsi di prevenzione nei villaggi, rivolti ad adulti, adolescenti e a bambini a partire dalla scuola primaria.

3. Cura
House of Dreams è il nome della casa dove trovano accoglienza le persone con problemi di tossicodipendenza che vogliono iniziare un vero cammino di riabilitazione, attraverso il costante accompagnamento dello psicologo in un ambiente accogliente.

 

Il contesto

Il Myanmar è il primo produttore al mondo di anfetamine ed il secondo produttore al mondo di oppio. Si stima che circa il 90% della produzione di droghe sia concentrata nello Stato Shan.
La maggior parte della produzione è destinata all’esportazione, ma il problema di dipendenza da droghe è molto diffuso anche in Myanmar, specialmente nelle regioni di produzione. Oppio e anfetamine sono infatti disponibili sul mercato a costi ridotti e i rischilegati al loro consumo sono ancora poco conosciuti tra la popolazione, rendendo così il loro utilizzo comune anche tra i giovanissimi.

Nello Shan State esistono pochi centri pubblici per la prevenzione della tossicodipendenza. In queste strutture il problema viene considerato esclusivamente dal punto di vista della dipendenza fisica e non esistono percorsi di accompagnamento psicologico per i tossicodipendenti.

 

villaggi supportati

persone sensibilizzate

giovani riabilitati

operatori formati

manuali pubblicati

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