Ed eccoci giunti a decimo capitolo di Storie dell’altro mondo!

Oggi vi presentiamo la storia di U Hsam, ex leader del villaggio Maesanow, in Myanmar, che ci racconta del nuovo sistema idrico costruito con l’aiuto del nostro staff. Grazie a questa rete di tubature l’acqua arriva direttamente dalla sorgente e il villaggio non deve più preoccuparsi della siccità estiva.

“Il mio nome è U Hsam e sono l’ex leader del villaggio di Maesanow. Nel 2016, la Fondazione Mitta ha visitato il nostro villaggio e ha fornito semi di girasole a due giovani contadini; in quest’occasione abbiamo sentito parlare per la prima volta delle attività di New Humanity che abbiamo successivamente contattato in merito al problema di scarsità idrica. La pioggia è stata la nostra principale fonte d’acqua sin da che io ricordi, ma negli ultimi decenni, a causa della siccità, abbiamo dovuto cercare una sorgente naturale d’acqua per poterla avere tutto l’anno.

Tra il 2009 e il 2010 abbiamo connesso con una rete di tubi il canale d’acqua da Ohnaum al nostro villaggio. Il villaggio di Ohnaum condivideva l’acqua anche con Kyaungkha (situato più in alto del nostro villaggio). A causa delle scarse precipitazioni e del degrado della foresta, ogni anno dovevamo affrontare la scarsità d’acqua; infatti, il flusso d’acqua dalla fonte d’acqua ad Ohnaum stava diminuendo sempre più!

Grazie al supporto da parte di NHI, abbiamo avuto assistenza per il reperimento dell’acqua. Abbiamo costruito un collegamento ad un canale d’acqua nel 2020 e l’organizzazione ha installato il pompaggio dell’acqua con un sistema ad energia solare nel maggio 2021. Vorrei far notare la disponibilità dell’acqua prima e dopo aver ricevuto questo aiuto: prima avevamo stabilito che 5 secchi d’acqua di Ohnaum fossero il fabbisogno giornaliero – la quota – di una famiglia. Nella mia famiglia, però, di solito andiamo alla nostra fattoria la mattina presto, torniamo la sera e durante il giorno non riuscivamo a recuperare la nostra quota, di conseguenza dovevamo andarci di notte. Grazie al nuovo impianto idrico non dobbiamo più preoccuparci di andare a reperire i 5 secchi d’acqua di notte, poiché la troviamo sempre e in abbondanza nelle cisterne.

L’organizzazione ci ha fornito una grande cisterna d’acqua per immagazzinare l’eccedenza e sei serbatoi più piccoli da distribuire nel villaggio. Ora gli abitanti possono avere l’acqua facilmente e ogni volta che vogliono, senza dover stare attenti alle quantità stabilite per famiglia.

Come membro del comitato per la gestione idrica, ho chiesto al villaggio di usare l’acqua in modo attento e parsimonioso e di mantenere in buono stato il sistema idrico così che possa durare molti anni. Abbiamo capito che è la nostra acqua e la sostenibilità di questo sistema si basa solo su di noi, appena c’è stata necessità di riparare le tubature, lo abbiamo fatto tempestivamente.

Siamo grati a NHI per il prezioso aiuto e speriamo che possa diventare una grande organizzazione in grado di aiutare le comunità nell’agricoltura, educazione, salute, acqua e sanità per molto tempo”.

Anche nel villaggio montuoso di Pu Mao, New Humanity ha svolto un intervento simile a quello appena raccontato da U Hsam: i 200 abitanti dovevano approvvigionarsi di acqua durante i periodi di non siccità, restandone invece quasi privi da febbraio a giugno. Dopo l’intervento di NHI nel 2016, è stato installato un efficiente sistema di distribuzione e conservazione dell’acqua dotato di tubature, una grossa cisterna e tre cisterne più piccole in differenti punti del villaggio. Ciò permette di avere risorse idriche anche d’estate, quando la siccità rende tutto più complesso. Inoltre, analogamente alle attività di sensibilizzazione fatte da U Hsam per i suoi abitanti, anche a Pu Mao NHI ha condotto training rispetto all’uso corretto dell’acqua.

Siamo molto orgogliosi del lavoro svolto dal nostro staff per l’implementazione di questi impianti idrici, fondamentali per il fabbisogno d’acqua giornaliero delle famiglie.

Ringraziamo di cuore tutti coloro che ci supportano sempre e ci permettono di aiutare a nostra volta tanti villaggi in difficoltà.