Obiettivo
Contrastare la dispersione scolastica e l’emarginazione sociale di bambini e giovani nei quartieri disagiati
Beneficiari
320 minori tra Ettadhamen e Ras Dheraa, 120 genitori di Ras Dheraa
Partner
Amal pour la famille et l’enfant, Association La Ruche, Ministero degli Affari Sociali, unità locali per la promozione sociale di Tunisi e Tozeur, comunità locali
Enti finanziatori
Il progetto
Il progetto, avviato ad inizio 2023, mira a contrastare l’abbandono scolastico sempre più in crescita in Tunisia e a fornire valide attività di inclusione sociale ed educativa per i minori di Ettadhamen, in provincia di Tunisi, e Ras Dheraa, un quartiere di Tozeur, e le loro famiglie.
In particolare, oltre ad aver creato fisicamente uno spazio aggregativo sicuro per portare avanti un centro di doposcuola a Tozeur, ci occupiamo di ampliare l’offerta proposta nel centro, quali clubs di informatica, lingue straniere tra cui l’italiano, arte, teatro, lettura, nonché supporto allo studio, aiuto compiti e organizzazione di gite per favorire la conoscenza del territorio circostante e la creazione di un gruppo consolidato tra i ragazzi.
I genitori dei beneficiari coinvolti nelle attività di doposcuola partecipano, inoltre, ad incontri periodici con lo staff educativo, affrontando temi come il rapporto genitori-figli e l’importanza dell’istruzione al fine di ridurre la diffusione delle devianze giovanili e la dispersione scolastica.
Il supporto da parte delle famiglie incide fortemente in modo positivo sul benessere dei minori, per questo motivo il progetto intende coinvolgere attivamente anche i genitori.
A Etthadamen, forniamo corsi rivolti ai minori focalizzati sull’uso sicuro dei dispositivi tecnologici e di internet, affiancando tali attività con campagne di sensibilizzazione sui diritti dell’infanzia, sulla comunicazione non violenta e sulla protezione ambientale per evitare l’incremento della devianza giovanile.
Il contesto
Il sistema scolastico tunisino, a livello teorico, dovrebbe funzionare in modo efficiente; nella realtà, il tasso di abbandono scolastico è molto alto: si stima che ogni anno circa 100.000 ragazzi tra i 9 e i 16 anni lascino la scuola.
La povertà gioca un ruolo primario, ma anche l’incremento dei disagi psicologici tra i giovani favorisce l’alto tasso di dispersione scolastica: il 16,6% dei minori tra i 5 e i 17 anni soffre di attacchi d’ansia e il 4,4% di depressione, mentre circa 1/5 degli studenti nella fascia di età 13-15 anni ha problemi legati all’uso di sostante stupefacenti.
Il quartiere di Ettadhamen, nella provincia di Tunisi, presenta un quadro particolarmente disagiato: più della metà delle 150.000 persone che ci vivono si trova sotto la soglia di povertà e sono soprattutto i giovani ad accusarne maggiormente le disastrose conseguenze tra violenze e delinquenza.
Anche la popolazione giovane del quartiere di Ras Dheraa, a nord della città di Tozeur, si trova in condizioni molto svantaggiate a causa del crollo del turismo locale dopo la pandemia e gli attenti di matrice islamica del 2020; la difficoltà nel trovare lavoro per i giovani diplomati ha agito come effetto domino negativo verso i ragazzi ancora studenti, portando il tasso di dispersione scolastica all’8,7% al livello secondario.
Incrementare l’inclusione sociale ed educativa e creare punti di aggregazioneper i numerosi ragazzi dei due quartieri porterebbe sicuramente ad aumentare il potenziale immenso che i giovani possono offrire per lo sviluppo del Paese.
bambini
famiglie coinvolte
beneficiari totali
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