Un altro capitolo delle “STORIE DELL’ALTRO MONDO”.
Oggi vi raccontiamo di Y. A., un ragazzo di 17 anni che, per poter studiare ha cercato di raggiungere il confine, ma per un malinteso è finito nel riformatorio di Yangon dove lavoriamo. Qui però ha potuto continuare i suoi studi e si è ritrovato con tanti coetanei con cui condivide gli stessi sogni.
“Il mio nome è Y. A., ho 17 anni e vengo da un piccolo villaggio della parte occidentale del Myanmar, nello stato del Rakhine. Ho una famiglia bellissima con un fratello e una sorella. Mio papà è un carpentiere e mia mamma fa la casalinga. Grazie allo stipendio di mio papà e al mio entusiasmo per lo studio, ho completato il mio percorso di studi fino al settimo grado a Rakhine, sono madre lingua della mia etnia e parlo fluentemente Inglese e Birmano. Il villaggio però è lontano dalla città e in questo periodo non posso accedere ad un’educazione superiore a causa dei conflitti. Una delle mie ambizioni è continuare a studiare per poter poi lavorare in modo dignitoso e soddisfacente e supportare la mia famiglia. Ho sempre condiviso con i miei genitori il sogno di andare via di casa, lontano dal mio luogo natio per poter continuare la mia formazione.
A Maggio 2022 sono partito per il mio viaggio alla ricerca di un’educazione completa, ho salutato la mia famiglia e preso una barca per la Thailandia insieme ad altri amici. Nonostante avessimo preparato le razioni di cibo per il viaggio, sono finite prima di arrivare a destinazione. A causa della fame e di altre sfortunate vicissitudini, abbiamo attraccato nella divisione di Ayeyarwaddy. Non avendo cibo né un alloggio, abbiamo cercato aiuto nelle case dei villaggi vicini ma, non appena alcuni abitanti ci hanno visti, a causa della barriera linguistica non ci siamo compresi a vicenda e hanno chiamato la polizia, nonostante noi avessimo tentato di spiegare le nostre buone intenzioni. Sono stato portato al riformatorio per ragazzi di Nghat Aw San (NAS) insieme ad altri ragazzi che erano partiti con me.
Sono passati quasi sei mesi da quando sono arrivato al NAS, sono felice di aver avuto l’opportunità di studiare grazie al programma educativo informale tenuto dallo staff di New Humanity. Ho superato bene il test d’ingresso e ho potuto frequentare il livello 2 da Ottobre a Dicembre 2022 a ora sono passato al livello 3 che andrà da Gennaio a Marzo. Sono molto stimolato ad apprendere con modalità diverse rispetto a quelle a cui ero abituato, dal momento che ci sono diversi metodi di insegnamento e abbiamo avuto l’opportunità di prendere parte alle attività all’aperto (momenti ludici con i compagni di classe, attività sportive, lezioni di disegno ecc). Gli insegnanti sono gentili e premurosi, abbiamo avuto la possibilità di migliorare il birmano, l’inglese e la matematica come materie scolastiche, ma anche di studiare cultura e comunicazione e di imparare a comportarci bene.
Prima di prendere parte al programma educativo, eravamo chiusi nei dormitori e non potevamo uscire se non a colazione, pranzo e cena. Grazie al programma non solo abbiamo potuto prendere parte a numerose attività, ma abbiamo avuto anche la possibilità di parlare con un’insegnante durante i colloqui di counselling riguardo alle nostre storie, emozioni e sentimenti. All’inizio ero spaventato di raccontare il viaggio che mi aveva portato qui. Ora ho imparato a elaborare questi traumi e ho compreso che io e i miei compagni non siamo poi così diversi, condividiamo lo stesso tetto. Anche se mi manca la mia famiglia, ho trovato molti fratelli e compagni di studi qui”.
Ringraziamo lo staff che sta lottando per portare l’educazione e la speranza nel riformatorio di Yangon, grazie a loro e a tutti coloro che ci supportano i ragazzi come Y. A. possono continuare a studiare per raggiungere il loro sogno di una vita migliore.
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