La promozione di un modello sostenibile e inclusivo di crescita economica e sociale nello Stato Shan del Myanmar continua!

Situato nella parte orientale del Myanmar, lo Stato Shan occupa circa un quarto della superficie totale del Myanmar ed è il più grande di tutti gli stati e regioni del paese: ospita 5,8 milioni di persone.

Dal 2021 OBOS finanzia il nostro lavoro nelle zone rurali con il comune intento di organizzare formazioni e attività per aiutare le comunità rurali a diventare indipendenti dagli aiuti esterni. Vi riportiamo alcuni dati del lavoro svolto nel primo anno di finanziamento.

La prima componente del progetto punta ad organizzare attività per favorire l’occupazione dei giovani e permettergli di essere il più possibile indipendenti diminuendo quindi il tasso di disoccupazione nei villaggi. A tal proposito, New Humanity ha progettato diversi corsi di formazione professionale, come quello sulla riparazione di motocicli a cui hanno partecipato dei ragazzi tra i 12-18 anni per un periodo di circa 6 mesi.

Per quanto riguarda la formazione agricola (seconda componente del progetto), tutte le comunità stanno avendo l’opportunità di imparare nuove tecniche e migliorare la propria produzione agricola, partecipando direttamente alla formazione o imparando da altri. Sono stati organizzati corsi di formazione sulle tecniche di coltivazione (anche produzione di pesticidi biologici) ed è stato realizzato un acquedotto.

    

La terza componente del progetto, che mira a migliorare l’inclusione sociale delle persone con disabilità, prevede l’organizzazione di sessioni di sensibilizzazione nei villaggi dove vengono esposte le cause della disabilità, viene spiegato come comportarsi nei confronti di un bambino che ha una forma di disabilità ecc., alle quali hanno partecipato tante famiglie. 

I beneficiari di questo primo anno di progetto sono stati i seguenti: fino a 275 persone hanno partecipato ai training, ben 175 contadini hanno appreso nuove tecniche e 90 persone sono state sensibilizzate sulla disabilità.

Il progetto si articolerà per tre anni (2021-2023). In un contesto complicato come quello del Myanmar i benefici per le comunità locali sono pressoché immediati. Grazie alle attività organizzate viene permesso alle persone di pianificare il proprio futuro e prendere in mano la propria vita, un diritto che dovrebbe spettare a chiunque.