Ecco le parole della nostra program manager in loco: “Al momento il lockdown è dichiarato fino al 14 aprile. La possibile estensione dipende dalla situazione della diffusione del COVID-19. Nei report giornalieri c’è un grande salto nel numero delle persone contagiate, quindi i prossimi giorni saranno davvero cruciali. Attualmente le più grandi città come Chennai, Mumbai, New Delhi e Jaipur sono nella hot list. C’è paura in tutti per l’infezione della comunità e se il lockdown dovesse essere esteso la gente morirebbe più per la fame che per il coronavirus. Qua nessuno ha dichiarato impegni né a livello politico né sociale per rispondere a questa grave situazione, specialmente per i poveri che non lavorano. Jaipur è una delle città sotto sorveglianza speciale per l’infezione.”
Il nostro staff locale ha iniziato subito a rispondere all’emergenza: hanno immediatamente chiesto alla polizia locale un permesso speciale per raggiungere lo slum, dove si trova il nostro centro Navchetan, per organizzare lì una distribuzione di cibo e materiale igienico alle famiglie del nostro programma. Verranno al centro una volta a settimana, ad orari concordati di modo da evitare di avere più di una persona alla volta, e riceveranno il loro pacco con tutto il necessario per una settimana.
Questa azione è possibile anche grazie all’aiuto di donatori privati locali e della comunità locale: New Humanity International ha già destinato alcuni fondi per la risposta all’emergenza del COVID-19 ma il nostro staff è riuscito a reagire ancora prima grazie all’immediata risposta della comunità locale per prevenire la fame dei nostri beneficiari.
Questa è una bella testimonianza di come la solidarietà possa partire in modi inaspettati e in momenti inaspettati.
Grazie al nostro staff locale per la loro prontezza nel rispondere all’emergenza e ai donatori locali che ci hanno dato la possibilità di aiutare in un momento così critico!
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