Vi presentiamo oggi la storia di Thandar Htay, il sesto capitolo della nostra rubrica Storie dell’altro mondo. Thandar insegna ai bambini dell’asilo e ha imparato un nuovo modo di approcciarsi all’altro con empatia e gentilezza.

“Mi chiamo Thandar Htay, sono una studentessa universitaria e sono una maestra assistente al Golden Beehive Daycare Center.

Questa è la mia prima esperienza lavorativa. Lavoro con altre due maestre alla mattina e nella nostra classe ci sono 32 bambini di 3 e 4 anni. Quello che ho visto in questi mesi di esperienza con New Humanity mi ha fatto capire che questa scuola porta molti vantaggi: prima di tutto, i bambini del quartiere possono andare a scuola al posto che passare il tempo fuori in strada, senza nessun posto dove stare. Ora hanno un luogo sicuro dove andare!

In secondo luogo ha aiutato anche noi insegnanti, prima di lavorare al Daycare non mi piaceva molto prendermi cura dei bambini, ma dopo aver iniziato a lavorare qui, passando del tempo con loro e accudendoli, amo questo lavoro! Non importa se non mi sento bene, mi rende felice vederli! Mi sento anche più a mio agio a relazionarmi non solo coi bambini, ma anche coi genitori ho imparato a gestire queste relazioni e questo contesto.

Dato che è la mia prima volta in un posto di lavoro, ho imparato a comunicare coi miei colleghi e lavoriamo insieme da pari, ci capiamo a vicenda e collaboriamo. Per esempio, lavorando insieme possiamo aiutarci e supportarci a vicenda; è un piacere lavorare con loro e sono grata che possiamo farlo insieme senza competizioni tra di noi.

Voglio ringraziare il signor José, il nostro coordinatore che ci ha insegnato tante cose, e New Humanity per aver aperto questo progetto pensando ai bambini del quartiere e alle insegnanti. Apprezzo molto il loro aiuto. Grazie anche per aver dimostrato sempre rispetto nei confronti dei giovani come me.

Infine, voglio esprimere la mia gratitudine per il nostro centro: sono molto felice perché sto crescendo in responsabilità, nel dialogo con i genitori, nelle relazioni sociali. Sono grata per il supporto educativo e tutto il resto.”

Il Golden Beehive sembra davvero un bel posto in cui i bambini possono crescere in un ambiente protetto e imparare tutte le abilità sociali che gli serviranno ad affrontare il mondo da grandi, capacità ancora più necessarie in un contesto difficile come quello del Myanmar.

Grazie ancora una volta al nostro staff e al nostro coordinatore Josè Magro per l’impegno e la passione con cui si dedicano a questi piccoli amici!