Il nono capitolo delle STORIE DELL’ALTRO MONDO ci commuove molto: Chit è nato con la gastroschisi e il piede equino, è stato abbandonato dalla madre e per i medici non avrebbe mai potuto camminare… ma oggi riesce a mangiare, bere e camminare! Un vero miracolo! Siamo curiosi di scoprire tutto quello che può imparare nei prossimi anni!

“Ciao, sono Chit Phoo Ngone, ho 12 anni e sono nato con la gastroschisi e il piede equino. Mia mamma mi ha dato alla luce che aveva solo 16 anni, ho una sorella minore e ho vissuto nel villaggio di Ho Nar fino ai miei 9 anni. Mi è stata diagnosticata una disabilità fisica e intellettiva e i dottori hanno annunciato che non sarei mai stato in grado di camminare. Mia mamma non potendo più prendersi cura di me, mi ha abbandonato al Centro Gesù Bambino a Phayar Phyu, a Taunggyi.

Avevo 3 anni quando ho conosciuto lo staff di New Humanity, hanno supportato me e la mia famiglia con beni di prima necessità, assistenza per ottenere i documenti necessari, maialini e fisioterapia. Mi hanno anche permesso di operarmi al piede.

Arrivato al Centro Gesù Bambino non riuscivo a camminare e a fare alcuna attività quotidiana, non potevo stare in piedi da solo e comprendere ciò che mi veniva detto.

Oggi dopo due anni ho imparato a mangiare dal piatto autonomamente, posso sedermi e alzarmi senza aiuto, camminare da solo e addirittura salire le scale con un aiuto. Riesco a prendere una bottiglia d’acqua e berla, comprendo cosa mi viene chiesto di fare e ho imparato a lavarmi i vestiti.

Sono grato a New Humanity per il supporto e le cure che mi hanno dato. Con tutti i miglioramenti che ho avuto in soli due anni, non vedo l’ora di scoprire cosa posso fare in futuro”.

La storia di Chit Phoo Ngone ci dà molta speranza e ci commuove molto. In due anni è passato da una condizione di infermità totale ad essere autonomo in alcuni movimenti essenziali nella sua giornata.

Ringraziamo di cuore il nostro staff, che con il suo impegno quotidiano fa accadere miracoli, la fondazione don Gnocchi che ci ha permesso di fare un grande salto di qualità nel servizio alla disabilità, e tutti coloro che ci supportano, è anche grazie a voi che Chit e tutti gli altri bambini riescono a migliorare la propria vita!