Da Febbraio 2022 ad oggi 211 bambini sfollati nella città di Taunggyi hanno potuto frequentare di nuovo la scuola e riconquistare un po’ di speranza. Ecco alcuni aggiornamenti dal coordinatore di progetto di “Do Giaong – La nostra Scuola.

“Inizialmente nata come centro di riabilitazione per tossicodipendenti e alcolisti, sin dall’inizio dei disordini politici a seguito del colpo di Stato, La Casa dei Sogni ha aperto le porte a famiglie, giovani e anziani in fuga dalle zone di conflitto o da diversi tipi di persecuzione e oppressione.

I primi gruppi di persone sono arrivate la seconda settimana di Febbraio 2021, e fino ad oggi La Casa dei Sogni ha dato ospitalità a centinaia di persone. Grazie alla campagna di sostegno dei rifugiati in Myanmar, si è potuto raggiungere e dare supporto logistico, alimentare e sanitario a migliaia di rifugiati sparsi in un territorio molto vasto che tocca almeno quattro Diocesi: Loikaw, Phekon, Taunggyi, Taungoo.

Verso la fine di Dicembre 2021, parlando con le famiglie presenti in casa, è emersa l’urgenza di far fronte al grande vuoto educativo che si è creato negli ultimi due anni, anche a causa della pandemia. Nel quartiere della città dove si trova la La Casa dei Sogni ci sono anche altri centri di accoglienza per rifugiati. In un incontro tra i responsabili di questi centri, abbiamo preso la decisione di aprire un nuovo spazio educativo per ragazzi e ragazze in età scolare, tutti sfollati di guerra.

La scuola ha aperto il 3 Febbraio 2021 con piu’ di 180 ragazzi e ragazze divisi in due sezioni: la sezione La Casa dei Sogni e la sezione Bambino Gesù (la sezione Bambino Gesù è un orfanotrofio e centro di accoglienza per persone con diversi tipi di disabilità, gestito dalle Suore di Maria Bambina).

Da allora il numero degli studenti è salito e ad oggi la scuola accoglie 211 studenti.

Abbiamo iniziato questo percorso senza sapere bene se saremmo riusciti e portarlo avanti anche solo per qualche settimana, con l’incognita di controlli da parte delle autorità attualmente al potere, e senza poter prevedere quale fosse la condizione psicologica dei ragazzi e delle ragazze che hanno chiesto di poter fare questo cammino con noi.

L’obiettivo della scuola è formativo e riabilitativo in senso molto ampio. La nostra attenzione èrivolta anzitutto alla scoperta, all’ascolto e, per quanto possibile, alla cura di diversi tipi di trauma a cui questi ragazzi e ragazze sono andati incontro: aggressione da parte dei militari, morte violenta, abusi di vario genere. Nella storia e nella memoria recente di questi bambini e giovani c’è tanta violenza subita.

Lo strumento formativo che con il corpo insegnante abbiamo voluto enfatizzare è la relazione con gli studenti. Il nostro desiderio è quello di far percepire ai bambini e ai giovani la presenza di adulti non pericolosi, adulti di cui ci si possa fidare, a cui si possa affidare la propria storia, il proprio cammino, e riattivare così un percorso comune di ricostruzione del futuro, o quanto meno del desiderio del futuro.

Attraverso questa relazione formativa e riabilitativa, le lezioni cercano di favorire la condivisione dei sentimenti, la stabilita’ dei legami tra gli studenti, riattivare i processi motivazionali, accendere una nuova fantasia positiva sul futuro.

La Do Giaong è un percorso di crescita per tutti: per gli studenti che la frequentano, per gli insegnanti che camminano con i bambini e giovani, per i rifugiati che vivono ne La Casa dei Sogni.”

Ringraziamo quindi di cuore tutti quelli che ci hanno permesso di realizzare questo sogno e di ridare un po’ di speranza a questi bambini, vi terremo aggiornati!